La Carovana ha toccato il cuore del Piemonte
Consueto successo per l’Equipaggio 3, che tra sabato e domenica ha fatto tappa a Torino
La Carovana dello Sport Integrato ha raccolto consensi anche in Piemonte. A Torino, sede designata per la quattordicesima tappa, gli atleti hanno ancora una volta conquistato la simpatia e la curiosità del pubblico, compiendo un nuovo importante passo verso la realizzazione dell’integrazione sociale legata allo sport.
La comitiva è stata accolta sabato pomeriggio dalle istituzioni locali. A fare gli onori di casa il tutor Enrico Filippo Franci e il coordinatore regionale (nonché Presidente Csen Piemonte) Gianluca Carcangiu, mentre il responsabile Csen Progetti Andrea Bruni ha come di consueto presentato lo spirito e gli obiettivi della Carovana a tutti i presenti. Parole d’elogio verso l’iniziativa sono arrivate da Claudio Cerrato, presidente della Circoscrizione n°4 di Torino, dal Consigliere Comunale Marco Chessa e dall’Assessore allo Sport della Regione Piemonte Giovanni Maria Ferraris. Protagonisti anche i ragazzi della classe 3^ A dell’Istituto Carlo Levi di Torino, che hanno contribuito in maniera preziosa alla crescita dello Sport Integrato. Il loro percorso di alternanza scuola lavoro è stato illustrato dal rappresentante Marius Dregler e dall’insegnante Pina Grimaldi.
Durante l’evento di benvenuto sono stati registrati alcuni significativi interventi da parte degli atleti dell’Equipaggio 3. Matteo ha riavvolto il nastro partendo dall’esperienza in Lombardia e ha dichiarato: “E’ stata molto importante per noi la possibilità di coinvolgere nella gara di Football Integrato una ragazza costretta in sedia a rotelle. E’ così che si realizza veramente l’integrazione”. Concetti simili li ha espressi Cristina, che ha poi voluto raccontare anche la sua personale esperienza di viaggio con la Carovana: “E’ la prima volta che trascorro così tanto tempo lontano da casa – ha evidenziato – è tutto più difficile, ma al tempo stesso è bello accettare una nuova sfida che mi permetterà di migliorare in tutto e per tutto”.
Domenica pomeriggio è arrivata la tanto attesa esibizione di Football Integrato. Prima della sfida e dei test di valutazione del ruolo, il giovanissimo pubblico accorso ha potuto assistere anche a delle esibizioni di Danza Integrata proposte dalle associazioni sportive del capoluogo piemontese. Interessante inoltre la presentazione della disciplina offerta da Andrea Borney, tra i componenti dell’Equipaggio 3 e considerato tra i “padri fondatori” del regolamento del Football Integrato. Dopo di che i protagonisti sono stati gli atleti, che si sono cimentati in un nuovo “format”: non più gara secca, bensì un triangolare, che ha visto affrontarsi le squadre blu, gialle e verdi. I vincitori? Tutti, con un successo per parte!
LA FORMAZIONE – Nella mattinata di lunedì, presso la sala stampa del Coni di Torino, si terrà l’evento formativo a beneficio dei docenti e degli operatori del settore sportivo, sociale e socio-sanitario sui temi dello Sport Integrato e sulla Carta dei Valori.
LA QUINDICESIMA TAPPA – Dal Piemonte alla Lombardia: i pulmini della Carovana scaldano già i motori per la prossima tappa: quella di Pont Saint-Martin, in provincia di Aosta. Dopo il trasferimento e l’evento di benvenuto, gli atleti potranno esibirsi in una delle Regioni che hanno fatto da apripista per lo sviluppo del Football Integrato in Italia.
Agenzia Uffici Stampa Directa Sport
Centinaia di studenti lombardi hanno applaudito la Carovana dello Sport Integrato
La due giorni di Meda (Monza Brianza) è stata scandita da tante emozioni. Csen premiato con una medaglia dalla Regione Lombardia
E’ stata una due giorni ricchissima quella vissuta dall’Equipaggio 3 della Carovana dello Sport Integrato a Meda, in Brianza. Anche nel centro lombardo la comitiva Csen è stata protagonista di un’autentica festa di sport e integrazione sociale che ha contagiato tutta la comunità. L’inizio della tappa è stato sancito, come di consueto, dall’evento pubblico di presentazione, che si è tenuto nella Sala Consiliare “G. Fava” del Comune di Meda. Nell’aula del Municipio la Carovana ha potuto ricevere con grande soddisfazione la medaglia donata dall’Assessore allo Sport della Regione Lombardia Martina Cambiaghi in segno di approvazione e riconoscimento dell’alto valore morale del progetto.
Dopo l’intervento di Andrea Bruni, che, in qualità di Responsabile Csen Progetti, ha illustrato i principi ispiratori della Carovana, ha fatto gli onori di casa la Vice Sindaca di Meda Alessia Villa: “E’ un grandissimo onore per noi poter ospitare la Carovana dello Sport Integrato. Si tratta di un esempio positivo per i ragazzi dell’Istituto Don Milani e per tutta la città, che da oggi sarà ulteriormente stimolata all’abbattimento delle barriere fisiche e mentali”. Concetti confermati anche dal Presidente del Consiglio Comunale di Meda Simone Pirovano: “L’arrivo della Carovana è stato coinvolgente soprattutto a livello emotivo. Siamo veramente felici che la nostra città abbia potuto rappresentare la Lombardia in questo viaggio. Mi auguro che l’impegno a favore dello Sport Integrato possa proseguire in tutte le sedi istituzionali. Deve passare il messaggio che lo sport integrato è qualcosa di codificato e di possibile. La parola chiave è felicità: questo è ciò che meritano i ragazzi”.
Ha voluto portare il proprio saluto alla Carovana anche il Senatore Emanuele Pellegrini: “Manifestazioni come questa sono utili a far comprendere il vero senso dell’inclusione – ha detto – e rappresentano il moto propulsivo che può cambiare in meglio tutta la società. Ringrazio il Csen e il Comune di Meda per aver portato avanti un progetto assolutamente meritorio”.
A portare il messaggio del Comitato Csen Monza-Brianza è stata invece presidente (e consigliera nazionale) Delia Piralli: “Siamo molto felici di contribuire a questa iniziativa che promuove a pieno titolo i valori Csen, che da sempre hanno un occhio di riguardo verso lo sport sociale”.
Non è mancato il supporto del Coni Lombardia, rappresentato da Marco Riva: “Ringrazio tutti gli attori che sono stati dietro le quinte di questo splendido lavoro – ha dichiarato – è grazie a iniziative come queste che la società può evolvere in meglio”. Parole confermate anche dalla delegata Katia Arrighi: “La Carovana dello Sport Integrato è un progetto di altissimo valore morale”.
A coordinare gli studenti dell’Istituto Don Milani, protagonisti dell’alternanza scuola-lavoro, il tutor regionale Rolando Gaido: “I ragazzi mi hanno sorpreso positivamente per i loro valori profondi. È stato fantastico poter interagire con loro e lavorare assieme alla Carta dei Valori dello Sport Integrato”.
Venerdì mattina, davanti a centinaia di studenti delle scuole brianzole, è andata in scena la partita di Football Integrato, vinta dalla squadra gialla su quella rossa per 11-10. Al match hanno preso parte i ragazzi dell’Istituto Don Milani, il team di Calcio Integrato di Ossona, “adottato” dalla Fiorentina Calcio, ed Ezia Moroni in rappresentanza del team “Crazy for Football”, che ha voluto conoscere meglio la pratica del Football Integrato al fine di avviare una futura collaborazione.
LA QUATTORDICESIMA TAPPA – Sarà Torino a ospitare la prossima tappa della Carovana dello Sport Integrato. Il clou è previsto per domenica pomeriggio, quando – in via Fossano – si terrà la gara esibizione di Football Integrato. Csen Piemonte, inoltre, ha chiamato a raccolta tutte le associazioni sportive dilettantistiche locali che operano nel settore dello Sport Integrato al fine di promuovere al propria attività.
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La Carovana dello Sport Integrato scalda il Trentino
La comitiva Csen ha raccolto consensi anche nel profondo Nord Italia: straordinaria l’accoglienza della comunità di Cavalese
Un incantevole panorama innevato ha fatto da cornice alla dodicesima tappa della Carovana dello Sport Integrato, che tra martedì e mercoledì è stata protagonista a Cavalese, in Trentino Alto Adige. L’Equipaggio 3, giunto al secondo impegno della sua “missione”, è stato accolto dai ragazzi dell’Istituto “La Rosa Bianca”, protagonisti del percorso di alternanza scuola-lavoro, e dalla tutor regionale Monica Morandini. Particolarmente ricco il menù dell’incontro pubblico di benvenuto alla Carovana. Dopo la presentazione da parte del Responsabile Csen Progetti Andrea Bruni, ha fatto gli onori di casa il dott. Silvano Welponer, sindaco di Cavalese. Sono quindi intervenuti Diego Valentini, presidente Csen Trentino Alto Adige, Michele Malfer, vice preside dell’Istituto di Istruzione “La Rosa Bianca”, Michela Delvai, soreghina (ovvero ambasciatrice) dell’edizione 2019 della prestigiosa Marcialonga della Val di Fiemme, Giorgio Torgler, presidente onorario Coni Trentino Alto Adige, Pietro De Godenz, consigliere regionale e Massimo Bernardoni, rappresentante del Cip Trentino Alto Adige. Hanno voluto inoltre portare il loro saluto agli atleti una delegazione delle Forze dell’Ordine locali e anche un atleta di altissimo livello: il gambiano Ousman Jaiteh, vincitore della Marcialonga Running e nono classificato alla Maratona di Milano. Tutti i presenti hanno sottolineato la crescente necessità di integrazione sociale e il ruolo fondamentale che lo sport può rivestire in questo delicato processo. L’intervento che ha riscosso maggiori consensi, però, è stato quello di Helmut, atleta dell’Equipaggio 3 che ha voluto raccontare quanto la sua qualità di vita sia migliorata grazie allo Sport Integrato: “La maggioranza siamo noi – ha detto – non i fenomeni con contratti miliardari e fisici perfetti. Questo sport mi fa sentire me stesso in mezzo agli altri. Essere me stesso, ma solo, non conta nulla”. A chiusura dell’incontro tutte le autorità hanno apposto la loro firma sulla Carta dei Valori dello Sport Integrato, che ha da tempo sfondato la considerevole quota di mille sottoscrizioni.
Il consueto bagno di folla (composta, come sempre, da giovani studenti), ha accompagnato la gara esibizione di Football Integrato, disputata al Palasport di via Gandhi a Cavalese e vinta per 12-11 dalla squadra verde su quella rossa.
Nel pomeriggio i ragazzi coordinati da Maurizio Paradisi hanno potuto godersi una piacevole visita alla scoperta delle ricchezze culturali e paesaggistiche della Val di Fiemme.
LA FORMAZIONE – Mercoledì pomeriggio, nell’Auditorium dell’Istituto “La Rosa Bianca”, si è tenuto l’evento di formazione per docenti e operatori del settore sportivo, sociale e socio-sanitario sui temi dello Sport Integrato e dalla Carta dei Valori.
LA TREDICESIMA TAPPA – Dal Trentino alla Lombardia: Meda è pronta ad abbracciare la Carovana dello Sport Integrato, che farà tappa tra giovedì e venerdì nel comune brianzolo. Alla gara prevista al PalaMeda parteciperanno anche gli atleti della squadra di Football Integrato di Ossona, adottati dalla Fiorentina Calcio.
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Successo per l’esordio friulano per l’Equipaggio 3
La Carovana dello Sport Integrato è approdata a Lignano Sabbiadoro, dove è stata protagonista di una ricchissima due giorni
L’Equipaggio 3 ha preso il timone della Carovana dello Sport Integrato ed è stato subito protagonista di una due giorni coinvolgente a Lignano Sabbiadoro (Friuli Venezia Giulia). Dopo aver ricevuto il testimone dal secondo equipaggio, che ha concluso la propria avventura in quel di Vigasio, la comitiva Csen ha raggiunto la cittadina in riva al mare Adriatico ed è stata accolta con tutti gli onori dalla comunità locale. Domenica pomeriggio, nella sala stampa dello stadio “G. Teghil” di Lignano Sabbiadoro, è andato in scena l’evento “Benvenuta Carovana”, che permesso di presentare alle autorità la Carta dei Valori dello Sport Integrato. “Siamo onorati di ospitare nella nostra Regione una Carovana di valori così importanti – ha detto Riccardo Riccardi, vice presidente Regione Friuli e Assessore alle Politiche Sociali - l’integrazione è un presupposto fondamentale per la nostra società. Speriamo che l’iniziativa abbia successo e contribuisca a innalzare la qualità di vita delle persone con disabilità”. A fare gli onori di casa il sindaco di Lignano Luca Fanotto: “Siamo felici di rappresentare la nostra Regione in questa iniziativa così meritevole. In tutti questi anni Lignano, grazie a ingenti investimenti regionali, ha costruito impianti sportivi utili all’integrazione. Complimenti a Csen per essersi fatta portavoce di valori così importanti”. Sulla stessa lunghezza d’onda l’Assessore allo Sport Alessandro Marosa: “Ci siamo buttati a capofitto fin da subito su questo progetto – ha ammesso - la Carovana porta con sé dei valori condivisibili e già presenti nella nostra comunità. Promuovere la nostra regione e, al tempo stesso, i buoni intenti portati avanti da Csen è un’occasione che vogliamo sfruttare”.
Nel corso dell’evento di presentazione sono intervenuti anche Giuliano Clinori, “punto di riferimento” della tappa friulana in qualità di tutor regionale, e Stefano Gigante, insegnante dell’Istituto Tecnico Economico per il Turismo “Pietro Savorgnan di Brazzà”, che, nel percorso di alternanza scuola-lavoro ha contribuito a redigere la Carta dei Valori dello Sport Integrato. Da segnalare, infine, i graditissimi interventi del delegato Coni per la provincia di Udine Alessandro Talotti (già altista di livello internazionale), della campionessa mondiale in carica di pattinaggio artistico a rotelle Silvia Stibilj e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Lignano Ada Iuri. Tutti hanno speso parole di encomio per il progetto e hanno sottoscritto la Carta dei Valori.
Dopo aver visitato la città e la sua incantevole spiaggia, gli atleti e i coordinatori dell’Equipaggio 3 hanno potuto cimentarsi nel loro “esordio” sul campo della Palestra Comunale di Lignano Sabbiadoro. La gara, che ha divertito ed incuriosito il numeroso pubblico, ha visto prevalere la squadra blu con il risultato di 11-8.
LA FORMAZIONE – Lunedì pomeriggio, sempre nella sala stampa dello Stadio Comunale Teghil, si è tenuto l’evento di formazione per docenti e operatori del settore sportivo, sociale e socio-sanitario sui temi dello Sport Integrato e dalla Carta dei Valori.
LA DODICESIMA TAPPA – Archiviata con soddisfazione la tappa friulana, la Carovana si è rimessa in marcia verso Cavalese (Trentino Alto Adige), dove mercoledì disputerà una nuova partita utile a spargere il verbo del Football Integrato.
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Il veronese ha accolto la Carovana dello Sport Integrato
Ricca due giorni di sport e integrazione sociale anche a Vigasio (Verona)
E’ andata in archivio con successo anche la tappa veneta della Carovana dello Sport Integrato, che ha visto coinvolta la comunità di Vigasio (provincia di Verona). Al suo arrivo da Vignola, la comitiva Csen è stata ricevuta in Comune dalle istituzioni locali, capeggiate dal sindaco Eddi Tosi: “Il sentimento preponderante, in questo momento, è l’orgoglio – ha spiegato – avere la Carovana ospite nel mio Comune non ha prezzo. Ringrazio il Csen, perché ha compreso a pieno quanto sia importante il tema dell’inclusione legato alla pratica sportiva”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’Assessore allo Sport Diego Campedelli: “Abbiamo messo in campo tutte le nostre forze affinché l’arrivo della Carovana fosse salutato a dovere da tutta la città – ha sottolineato – è stato bello vedere tanta partecipazione da parte dei bambini delle scuole. L’evento ha suscitato grande curiosità in tutta Vigasio, come testimonia anche l’attenta partecipazione da parte del comitato genitori”.
Attiva la partecipazione dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Vigasio, tra gli attori del messaggio d’inclusione sancito dalla Carta dei Valori dello Sport Integrato. Gli studenti veronesi sono stati perfettamente coordinati dal tutor Michele Bonetti: “La Carovana ha segnato un momento di festa oltre che di grande condivisione – ha dichiarato – quando hanno iniziato a lavorare sul progetto sono stati titubanti, poi sono rimasti fortemente colpiti dal tema e hanno fornito un importante contributo”.
Parole d’elogio sono arrivate anche da parte di Giacinto Corvaglia, rappresentante del Comitato Regionale Csen: “In primo luogo voglio ringraziare tutti i ragazzi che hanno partecipato – ha detto – la Carovana è un’esperienza unica e porterà con sé per tutta l’Italia un messaggio di grande valore sociale”.
“Il passaggio della Carovana ha segnato un momento di scambio e di commozione – ha detto invece Alessandra Malvezzi, presidente ENAIP Veneto - quando si toccano certi valori è impossibile restare indifferenti. Lo sport può valorizzare le differenze e la tappa di Vigasio lo ha dimostrato”.
Importante presenza anche quella di Albino Barresi, dirigente dell’ufficio scolastico provinciale, che ha dichiarato: “Questa iniziativa fa bene alle scuole, ai ragazzi e alle famiglie. Il livello di sensibilità mostrato dalle nuove generazioni ha stupito tutti quanti in positivo, e la partecipazione attiva dei ragazzi di Vigasio ci lascia ben sperare per il futuro di tutta la comunità”.
La presenza della Carovana in Veneto è stato prezioso spunto di riflessione anche sul tema dell’insegnamento scolastico. A questo proposito non è mancato l’intervento di Dino Mascalzoni, referente provinciale dei docenti di Educazione Fisica: “La Carta dei Valori dello Sport Integrato rappresenta un bene comune inestimabile”.
Sabato mattina si è passati all’azione, con la partita-esibizione di Football Integrato applaudita da tantissimi ragazzi delle scuole medie ed elementari del veronese. Il match è terminato con il risultato di 9-6 per la squadra blu, e ha vissuto un momento particolarmente toccante quando Filippo Piras, atleta classificato con il numero 2, ha trovato la forza per sollevarsi dalla propria sedia a rotelle, venendo celebrato da tutto il palasport.
Con la tappa di Vigasio termina il viaggio dell’Equipaggio 2, i cui componenti porteranno per sempre con sé il ricco bagaglio di esperienze costruito in questi dieci, preziosissimi giorni. Lo scambio di consegne avvenuto alla stazione di Verona è stato un momento profondamente emozionante tra i componenti dell’equipaggio 2 e dell’equipaggio 3 che prende, da oggi, in carico il timone della Carovana.
LA FORMAZIONE – Venerdì pomeriggio, nel Palasport di via Alzeri a Vigasio, si è tenuto l’evento di formazione sui temi dello sport integrato.
L’UNDICESIMA TAPPA – Il “cambio della guardia” tra secondo e terzo equipaggio coincide con la tappa di Lignano Sabbiadoro (Friuli Venezia Giulia). Già domenica pomeriggio ci sarà l’incontro pubblico al Comune e lunedì mattina, nel palazzetto dello sport comunale, una nuova gara dimostrativa di Football Integrato.
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Vignola in festa per il passaggio della Carovana dello Sport Integrato
Consueto bagno di folla per la Carovana dello Sport Integrato, che a Vignola (provincia di Modena) ha vissuto la sua nona tappa
La due giorni emiliana della comitiva Csen è scivolata via all’insegna della gioia, e ha visto una partecipazione attiva e compatta da parte di tutta la comunità. La grande attenzione che tutta la regione ha rivolto al passaggio della Carovana è testimoniata anche dalla medaglia che il governatore Stefano Bonaccini ha voluto inviare in segno di apprezzamento per il progetto.
La Carovana è giunta nel centro emiliano mercoledì pomeriggio, accolta con tutti gli onori dall’amministrazione comunale. L’evento “Benvenuta Carovana” si è tenuto nella sede del Municipio di Vignola, e ha visto, tra gli altri, l’intervento del primo cittadino Simone Pelloni: “Siamo felici di accogliere una Carovana che porta con sé entusiasmo e valori importanti – ha dichiarato - speriamo che questo clima positivo possa contagiare tutto il nostro territorio”.
Non ha fatto mancare la sua presenza Gianfranco Sartini, vice presidente Csen nazionale: “Per noi l’educazione è fondamentale – ha esordito - l’Emilia Romagna è felicissima di accogliere questo evento. Ringraziamo tutti i partecipanti, comprese le famiglie degli atleti e i ragazzi delle scuole di Vignola. Elevare la cultura integrazione, sia nello sport che nella vita di tutti i giorni non è semplice: le istituzioni che non solo gli atleti olimpici si occupano di pratica sportiva, ma tutta la nostra società. La partita più importante, ora, si gioca sul tavolo delle istituzioni sportive. Quelle politiche già da tempo hanno compreso che non ci sono differenze di sorta tra i cittadini”.
Particolarmente vivo il supporto del Comitato regionale Csen, rappresentato dalla presidentessa Francesca Formuso: “La Carovana rappresenta un momento di orgoglio e profonda condivisione, anche delle fragilità e dei limiti di ciascuno di noi – ha spiegato – portiamo avanti un progetto iniziato 5 anni fa, che ora dà dei frutti importanti. Ringraziamo la Regione Emilia Romagna, che ci ha consegnato medaglia a testimonianza dell’importante missione sociale del progetto”.
A organizzare nei minimi dettagli l’evento Valentina Caggio, coordinatrice regionale del progetto: “La Carovana è un viaggio fisico e simbolico – ha sottolineato – rappresenta un incontro con sé stessi ma anche con il prossimo. È un’occasione formidabile perché l’incontro sia fertile e gioioso e porti i valori dell’integrazione in giro per l’Italia”.
Tra gli artefici principali della tappa emiliana dell’evento i ragazzi dell’Istituto Scientifico Paradisi-Allegreti, protagonisti dell’alternanza scuola-lavoro e del prezioso contributo alla stesura della Carta dei Valori dello Sport Integrato, puntualmente sottoscritta da tutti i presenti: “E’ stata un’esperienza bella ed emozionante – ha detto una delle studentesse – abbiamo avuto modo di toccare con mano l’integrazione sociale attraverso lo sport partecipando a delle partite di Football Integrato. Devo ammettere di essermi divertita tantissimo e di aver scoperto un mondo nuovo e affascinante”.
Stamani, nella palestra dell’Istituto Paradisi-Allegretti, si è tenuto l’evento-clou, ovvero la gara esibizione di Football Integrato. L’evento, cui hanno preso parte alcune centinaia di studenti delle scuole di Vignola e del circondario, è stato aperto da uno spettacolo di Danza Integrata da parte del gruppo Danceability di Forlì, che ha offerto l’esibizione dal titolo “Incontro senza barriere”, a cura di Michela Turrini. A seguire la gara, vinta dalla squadra rossa su quella blu per 20-14 dopo 40 minuti di grande intensità.
Prima di lasciare Vignola, tutta la spedizione ha potuto godersi una piacevolissima gita alla scoperta degli scenari naturalistici in riva al fiume Panaro.
LA FORMAZIONE – Sempre giovedì pomeriggio, nella sala delle adunanze consiliari di Vignola, si è tenuto l’evento di formazione che ha visto l’interessata partecipazione di alcune realtà locali che operano nel settore della disabilità. Relatori il professor Alessandro Grandi, formatore Fisdir, e Andrea Bruni, formatore Csen. Durante l’incontro sono state inoltre ascoltate le testimonianze della coordinatrice della Carovana Romina Mascia, dell’atleta Mauro Batzella e della volontaria Claudia Loddo.
LA DECIMA TAPPA – Si terra in Veneto, e più precisamente a Vigasio (provincia di Verona) l’undicesima tappa della Carovana dello Sport Integrato. Quella conclusiva per quanto concerne il secondo equipaggio. Dopo l’evento pubblico di accoglienza, gli atleti disputeranno una nuova gara esibizione sabato mattina nel Palasport comunale. Il fischio d’inizio è previsto per le 10.
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La Carovana dello Sport Integrato lascia il segno anche nelle Marche
Anche la tappa marchigiana della Carovana dello Sport Integrato è andata in archivio con successo. Ascoli Piceno ha accolto con calore l’Equipaggio 2 della spedizione targata Csen, protagonista di una due giorni allegra e coinvolgente.
Ad aprire le danze, come di consueto, è stato l’evento di accoglienza, andato in scena lunedì pomeriggio nella sala consiliare del Comune. Protagoniste non solo le istituzioni, ma anche i vertici locali Csen e i ragazzi dell’Istituto Agrario Ulpiani, che hanno offerto il loro prezioso contributo nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro alla stesura della Carta dei Valori dello Sport Integrato.
Particolarmente sentito l’intervento del sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli: “Una società è giusta solo se permette a chi sembra apparentemente svantaggiato di migliorare, pur consapevole dell’esistenza del proprio limite. Il limite non si cancella ma può essere sfumato, a patto che la società porga una mano. Da questo punto di vista sono grato a Csen, che ha voluto ospitare ad Ascoli una tappa di questa meravigliosa Carovana”.
Fulcro centrale della tappa marchigiana è stata l’attività dei ragazzi dell’Istituto Ulpiano: “Abbiamo accolto con grande piacere la Carovana – ha dichiarato la dirigente scolastica Maria Luisa Bachetti – da sempre siamo molto attenti alla questione dell’integrazione, e lo sport rappresenta uno strumento molto forte in questo senso”.
Il presidente Csen Marche Franco Ferretti ha invece tracciato un excursus “storico” sui temi dell’integrazione sociale attraverso lo sport: “Questa strada è iniziata nel 1966 quando io, insegnante di prima nomina in un liceo, mi ritrovai tra gli alunni un ragazzo poliomielitico, che soffriva nel non poter partecipare alle attività sportive della classe. Allora lavorai a lungo per adattare gli esercizi in funzione delle sue capacità e lui migliorò fino al punto di partecipare a delle partite di pallavolo assieme ai compagni”.
“Questa manifestazione è rivoluzionaria, perché cambia i canoni della persona disabile nell’immaginario collettivo – ha detto invece Roberto Zazzetti, membro della consulta regionale per la disabilità – avrei gradito maggior partecipazione da parte delle società che fanno sport integrato nel territorio, ma la strada tracciata da Csen è quella giusta”.
A intervenire è stata anche Claudia Angelini, docente dell’Istituto Ulpiani nonché referente regionale del progetto: “E’ un vero piacere per noi ospitare la Carovana dello Sport Integrato – ha sottolineato – si tratta di un progetto che ricorda a tutti quanto siano importanti le differenze per poter crescere assieme”.
Dopo l’evento di benvenuto tutte le autorità presenti hanno apposto la loro firma sulla Carta dei Valori dello Sport Integrato, giunta ormai alle soglie delle mille sottoscrizioni.
Stamani, in un Palazzetto dello Sport Ezio Galosi vestito a festa, è andata in scena la partita, che ha visto il Team Verde vincere con il risultato finale di 11-6.
Il match è stato preceduto, oltre che dai saluti istituzionali, anche da una graditissima esibizione di Scherma in Carrozzina. Protagonista Michele Massa, allievo dell’Accademia della Scherma di Fermo, che ha recentemente conquistato (da Under 14) la medaglia di bronzo ai campionati italiani assoluti. Da segnalare, inoltre, la presenza di ben tre calciatori dell’Ascoli Primavera: uno di loro, Niccolò Clerici, si è cimentato nelle vesti di “dimostratore” durante i test di assegnazione del ruolo. Prima della gara, infine, una delle atlete dell’Equipaggio 2 (Beatrice di Domizio) ha intonato l’Inno di Mameli. Durante la sfida è stata particolarmente gradita la visita del presidente dell’Ascoli Calcio Giuliano Tozzi, che in segno di amicizia ha donato una maglia ufficiale del club al presidente Csen provinciale Ugo Spicocchi: “Sono felice di poter partecipare a una manifestazione così bella – ha detto il numero uno ascolano - ho assistito a una partita spettacolare, contrassegnata da grande grinta e determinazione. Mi congratulo con il Csen per questa iniziativa che riavvicina le persone. Ho espresso ad Andrea Bruni, responsabile del progetto, la disponibilità del campo di calcio si Ascoli per una dimostrazione di football integrato ai nostri tifosi durante una partita del campionato italiano”.
LA FORMAZIONE – Sempre martedì pomeriggio, nella Sala Convegni dell’Hotel Marche, si è tenuto il consueto evento di formazione sui temi dello Sport Integrato a cui hanno partecipato molti insegnanti della scuola che sono stati accompagnati dalla Formatrice FISDIR, Cristina Ranocchi, in una formazione sulle caratteristiche dell’atleta disabile e da Andrea Bruni sull’esperienza dello Sport Integrato e della Carta dei Valori.
LA NONA TAPPA – L’Equipaggio 2 della Carovana dello Sport Integrato si sposta verso nord: da domani, infatti, gli atleti riceveranno l’abbraccio dell’Emilia Romagna. A Vignola (provincia di Modena) riceverà l’accoglienza della comunità e disputerà una nuova gara-esibizione di Football Integrato.
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La Carovana dello Sport Integrato raccoglie applausi anche a Pescara
Accoglienza in grande stile per l’Equipaggio 2, protagonista di una ricca tre giorni in terra abruzzese
L’Abruzzo non ha fatto mancare il suo affetto alla Carovana dello Sport Integrato, che nel weekend scorso ha fatto tappa al Palazzetto dello Sport “Giovanni Paolo II” di Pescara. Straordinaria l’accoglienza dei ragazzi dell’Istituto Tito Acerbo, che – prima del match esibizione di Football Integrato – hanno dato vita a un flash mob che ha voluto simbolicamente inscenare la rottura del muro della diversità. “Il significato è chiaro – ha dichiarato una delle studentesse – le uniche differenze stanno nelle barriere mentali che da soli ci costruiamo. E’ stata una esperienza straordinaria e siamo fieri di aver partecipato a questa alternanza”.
La presentazione della Carovana è stata affidata, come di consueto, al responsabile Csen Progetti Andrea Bruni: “Ringraziamo tutta Pescara per la splendida accoglienza – ha detto - oggi assisterete a una autentica magia: vedrete in campo atleti con e senza disabilità e non riuscirete a distinguere i primi dai secondi. Questo perché si giocherà all’interno di un contesto che permetterà a tutti di esprimersi con eguali possibilità. Si tratta di un concetto che vorremmo si riproponesse anche nella vita di tutti i giorni. Il Football Integrato mette al centro le persone, e l’unica differenza tra gli atleti che vedrete in campo sarà nel colore della maglia”.
A fare gli onori di casa, invece il Sindaco di Pescara Marco Alessandrini: “Penso che in questa società ormai volgare e ignorante siano pochi i veicoli di vera formazione – ha sottolineato – la scuola, assieme allo sport, supplisce alla latitanza delle famiglie. Fate sport e crescerete da bravi cittadini”.
Presente anche l’Assessore alle Politiche Sociali Antonella Allegrino: “Ringrazio il Csen e tutti gli organizzatori di questo bellissimo evento. Lo sport integrato consente inclusione, incontro e scambio. E’ un bene prezioso che va coltivato”.
“Sono orgoglioso di poter sottoscrivere la Carta dei Valori – ha affermato invece Robert Verrocchio, sindaco di Pineto – di recente abbiamo avuto modo di osservare da vicino la Settimana dello Sport Paralimpico, con la presenza di 1200 alunni delle scuole del circondario. Abbiamo conosciuto storie di vita importanti che ci hanno fatto riflettere. Lo sport e la musica sono due percorsi che accompagnano una crescita sana. La disabilità rappresenta un valore aggiunto e la Carovana lo dimostra”.
Presenti anche le autorità di Lettomanoppello, con il vice sindaco Simone D’Alfonso e l’Assessore alle Politiche Sociali Luciana Conte. Entrambi hanno più volte evidenziato l’importante funzione sociale dello sport integrato e la grande sensibilità mostrata dalle nuove generazioni su questo tema.
“Ringrazio il Csen, che ci ha dato la splendida opportunità di mettere in gioco i nostri studenti sviluppando in loro nuove capacità tramite l’alternanza scuola lavoro – ha detto invece il dirigente dell’Istituto Tito Acerbo Anna Teresa Rocchi – il valore dell’inclusione va valorizzato e trasmesso ai più giovani. Il progetto è andato per il verso giusto anche grazie all’impegno dell’insegnante Piera Di Nisio, del tutor scolastico Andrea Liberatore e del referente regionale Agostino Toppi, che dal luglio scorso ha dato anima e corpo affinché tutto andasse per il meglio”.
A chiudere il quadro degli interventi i rappresentanti locali dell’Anmic e l’atleta di Scherma Paralimpica Mirko Di Profio, pluripremiato a livello nazionale.
Tutti i presenti, a partire dalle autorità per concludere con gli studenti, hanno fortemente voluto sottoscrivere la Carta dei Valori dello Sport Integrato.
Nel segno dell’equilibrio la gara-esibizione di Football Integrato: a differenza delle partite precedenti, contrassegnate da una grande quantità di reti, a Pescara gli atleti hanno dato vita a un match molto tattico, che si è chiuso con il risultato finale di 4-4. Al fischio finale, però, tutti sono stati vincitori: dagli atleti al pubblico, passando per tutti coloro hanno collaborato per l’allestimento della tappa.
LA FORMAZIONE – A margine di ogni tappa, Csen continua a dar vita a degli eventi di formazione atti a spargere il verbo dello Sport Integrato. A Riccia si è tenuta una ricca tavola rotonda che ha visto gli interventi di Giuseppe Calcagno (Presidente del corso di laurea in Scienze Motorie dell’Università del Molise), Salvatore Micone (Presidente del Consiglio regionale del Molise), Antonio Battista (Presidente della Provincia di Campobasso), Pietro Testa (Sindaco di Riccia), Anna Paola Sabatini (Direttore regionale dell’Ufficio Scolastico del Molise), Guido Cavaliere (Presidente regionale CONI Molise), Donatella Perrella (Presidente CIP Molise), Andrea Bruni (Responsabile Csen Progetti) e Antonio Pica (Presidente Csen Molise). Ricchissimo anche il menù dell’evento di formazione svolto a Pescara, che si è svolto nell’Aula Magna dell’Istituto Tito Acerbo. Oltre quindici i partecipanti tra docenti, assistenti sociali, educatori e tecnici sportivi. Durante la mattinata ha portato il suo saluto al gruppo di lavoro il vice presidente nazionale Csen e presidente regionale del comitato abruzzese Ugo Salines. Presente tra i relatori Monica Ciaramellano, esponente Fisdir, che assieme a Csen ha sottoscritto un accordo per la gestione degli eventi di formazione.
L’OTTAVA TAPPA – Stamani i pulmini dell’Equipaggio 2 della Carovana dello Sport Integrato si sono messi in marcia verso Ascoli Piceno, sede dell’ottava tappa della kermesse. Dopo aver ricevuto l’accoglienza da parte delle istituzioni locali e degli studenti dell’alternanza scuola lavoro, gli atleti disputeranno una nuova partita esibizione di Football Integrato al Palazzetto dello Sport Ezio Galosi.
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Riccia ha abbracciato l’Equipaggio 2 della Carovana dello Sport Integrato
In Molise è andata in archivio un’altra bellissima giornata di sport e integrazione sociale: massiccia la partecipazione della comunità locale
Esordio con il botto per l’Equipaggio 2 nella Carovana dello Sport Integrato! La comitiva Csen è stata ricevuta con grande calore dalla comunità di Riccia (provincia di Campobasso), che ha gremito gli spalti del palasport locale in ogni ordine di posto per assistere alla gara-esibizione di Football Integrato.
La mattinata è stata aperta dall’intervento di Leonina Benigni, capogruppo dell’Equipaggio 2, dopo di che sono arrivati i saluti istituzionali da parte del sindaco di Riccia Pietro Testa, della presidentessa del Comitato molisano del CIP Donatella Petrella, del Presidente Csen Molise Antonio Pica e dei rappresentanti delle scuole di Riccia: Lucia Vitiello (preside dell’Istituto Omnicomprensivo di Riccia) e Sergio Genovese (preside del Liceo Scientifico di Riccia).
Di fronte a una cornice di tifo particolarmente partecipe, gli atleti (entrati in campo accompagnati dai bambini della scuola primaria “Michele Cima”) hanno dato vita a una gara equilibrata e divertente, che ha visto prevalere la squadra gialla su quella rossa con il risultato finale di 12-11 grazie alla freddezza dei numeri 2 nel realizzare i calci di rigore nella porta laterale.
Anima dell’evento i ragazzi dell’Istituto Agrario di Riccia: “I nostri allievi hanno seguito 12 ore di formazione sui temi dello Sport Integrato – ha spiegato l’insegnante Sonia Fondacaro –questa fase teorica è servita per raccogliere le idee dei ragazzi e inserirle nella Carta dei Valori dello Sport Integrato. Dopo di che si è passati alla pratica, con i test di valutazione e le partite di Football Integrato, durante le quali c’è stato grande coinvolgimento emotivo. La Carovana è progetto di fondamentale importanza perché tocca la sensibilità di ognuno di noi. Tutti abbiamo delle abilità da valorizzare”.
Soddisfatto il presidente Csen regionale Antonio Pica: “E’ andata benissimo – ha spiegato – credo sia stato raggiunto in pieno l’obiettivo di questa manifestazione, che coniuga al meglio i temi dell’integrazione sociale e dello sport. A Riccia si è verificato un bell’esempio di sinergia tra istituzioni locali, Csen e istituti scolastici. Tutti hanno creduto fermamente in questa iniziativa e il numeroso pubblico accorso sugli spalti testimonia quanto sia forte la voglia di integrazione”.
Così invece Antonio Santorello, consigliere comunale di Riccia: “Abbiamo ospitato con grande piacere la tappa molisana della Carovana – ha ammesso – quando il Csen provinciale ci ha proposto il progetto lo abbiamo immediatamente sposato, e dopo tre mesi di intensi preparativi oggi possiamo dirci soddisfatti per la riuscita dell’evento. Siamo felici che tutta la nostra comunità si sia fatta trascinare dal clima gioioso della Carovana”.
L’Equipaggio 2 sarà coordinato da Agostino Toppi, che presiede inoltre l’ufficio progetti Csen dell’Abruzzo: “Le sensazioni dell’esordio sono fantastiche – ha detto – tutti i ragazzi si sono calati nel miglior modo possibile in questa splendida avventura. E’ bello dare il proprio contributo nel diffondere il verbo del Football Integrato”.
La tappa di Riccia non è ancora terminata: domattina, nella Sala Consiliare del Comune di Riccia, si terrà un’importante tavola rotonda sui temi dello Sport Integrato.
LA SETTIMA TAPPA – Dal Molise all’Abruzzo: sarà infatti Pescara il fulcro della settima tappa della Carovana. Sabato mattina alle 11.30, al Palasport Giovanni Paolo II, l’attesa gara-esibizione di Football Integrato.
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Sorrisi e amicizia in nome dello Sport Integrato: la Carovana ha fatto tappa a Napoli!
Accolta dal tutor regionale Federico Zaccaria e dalle istituzioni locali, la spedizione targata Csen ha raccolto consensi anche nella città partenopea
Anche la quinta tappa della Carovana dello Sport Integrato è andata in archivio con successo. Proprio nel giorno in cui è arrivata la notizia di un nuovo, importante traguardo raggiunto dal progetto (la Regione Emilia-Romagna, per volere del Presidente Stefano Bonaccini, il prossimo 3 aprile consegnerà all’Equipaggio 2 una medaglia in segno di riconoscimento per l’alto valore sociale dell’iniziativa), la spedizione targata Csen è stata protagonista di un’altra splendida giornata di sport, integrazione e amicizia.
La Carovana al completo è stata accolta martedì pomeriggio nelle splendide sale del Municipio di Napoli dai ragazzi dell’Istituto Don Milani (protagonisti del percorso di alternanza scuola-lavoro legata al progetto), dal tutor regionale Federico Zaccaria, dagli Assessori del Comune di Napoli Annamaria Palmieri e Ciro Borriello, e dal presidente dell’Associazione Maestri di Strada Cesare Moreno. A presentare l’iniziativa alle autorità della città partenopea, invece, è stato il Responsabile CSEN Progetti Andrea Bruni: “Ci aspettiamo molto dalla collaborazione con l'associazione Maestri di Strada – ha detto - siamo convinti che anche il comune di Napoli farà la sua parte per aprire uno spazio di sport integrato in città.”. “E’ una bellissima iniziativa, siamo felici di essere stati scelti per la tappa campana – ha detto l’Assessore allo Sport Ciro Borriello – crediamo sia significativo il fatto che il grande percorso della Carovana sia iniziato sia partito dal Sud. La direzione giusta è senza dubbio l’integrazione, e spero che il progetto riceva le dovute attenzioni anche da parte del Governo”. “Questa iniziativa porta con sé un principio fondamentale, che dovrebbe essere comune a tutta la società: si impara molto di più gli uni dagli altri, piuttosto che da quelli che vorrebbero imporci le cose dall’alto – ha dichiarato invece Cesare Moreno - E’ importante sottolineare il principio dell’educazione cooperativa: si cresce davvero solo se si cresce assieme”. La docente dell’Istituto Don Milani ha invece sottolineato l’importanza di un percorso di alternanza scuola-lavoro abbinato ai temi della socialità, in modo tale da poter sensibilizzare le nuove generazioni sui temi dell’integrazione.
Mercoledì mattina al Centro Ester di Napoli, la gara esibizione di Football Integrato, che ha suscitato come sempre la curiosità dei numerosi studenti presenti sugli spalti. Una decina di loro hanno scelto di cimentarsi nei test di assegnazione del ruolo e hanno avuto anche la possibilità di scendere in campo.
Dopo la gara gli atleti e gli accompagnatori si sono recati all’Istituto Don Milani per un saluto, e sempre nella sede scolastica si è tenuto l’evento formativo realizzato in collaborazione con l'associazione degli educatori professionali. Durante l’incontro sono state gettate le basi per una prospettiva di sport educativo in termini di attività formative per i futuri allenatori.
Con la tappa di Napoli si è concluso il percorso dell’Equipaggio 1. Nonostante un pizzico di stanchezza dettato dai ritmi serratissimi degli ultimi dieci giorni, tutti i ragazzi hanno fatto le valigie con un velo di tristezza, consapevoli di aver condiviso un’esperienza dal sapore magico. L’integrazione sociale attraverso lo sport è realmente possibile, e l’Equipaggio 1 lo ha sottolineato una volta di più.
LA SESTA TAPPA – Ora il testimone passa nelle mani dell’Equipaggio 2, che prenderà in consegna i pulmini e si dirigerà verso il Molise. Giovedì 28 marzo a Riccia (provincia di Campobasso), nel Palazzetto dello Sport Comunale, sarà ancora grande festa in nome dello sport integrato.
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Ricco menù per la tappa salentina della Carovana dello Sport Integrato
L’organizzazione impeccabile da parte del Comitato Provinciale brindisino ha permesso di riempire il PalaZumbo
Anche la città di Brindisi ha riservato un’accoglienza in grande stile alla Carovana dello Sport Integrato, che ha vissuto nell’importante centro salentino la quarta tappa del suo lungo viaggio per la Penisola.
La comitiva targata Csen è stata ricevuta nel primo pomeriggio di domenica da Carmelo Labrini, presidente del Comitato Csen per la Provincia di Brindisi, che – assieme ai suoi collaboratori e alla tutor regionale Anna Rosa Lezzi – ha poi guidato atleti e coordinatori in una piacevole visita guidata alla scoperta del porto di Brindisi.
Lunedì mattina, invece, il centro nevralgico della tappa pugliese della Carovana è stata il PalaZumbo, colmo in ogni ordine di posto grazie alla massiccia rappresentanza delle suole cittadine. Primi fra tutti i ragazzi dell’Istituto Industriale e Liceo delle Scienze Applicate Ettore Majorana di Brindisi, che hanno contribuito nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro alla stesura della Carta dei Valori dello Sport Integrato. Ricco e variegato il menù pre-partita, che ha visto delle esibizioni di Karate Integrato, di Aikido e di danze sportive di gruppo grazie alla collaborazione delle associazioni sportive locali. Applaudite, inoltre, la recitazione della “Filastrocca dei diversi da me”, scritta da uno studente dell’Istituto Majorana, il flash-mob intitolato “Break the Chain” messo in piedi dalle studentesse brindisine, e la performance canora di Anna Nimis con il brano “The Champion”.
Come sempre coinvolgente la gara di Football Integrato, che ha incuriosito e appassionato i giovanissimi spettatori. La vittoria, stavolta, è andata alla squadra verde, che è riuscita a prevalere con il risultato finale di 13-5.
Nel pomeriggio, presso il Palazzo Granafei-Nervegna, si è tenuta la presentazione del progetto alle istituzioni locali. “Se c’è rete si possono fare grandi cose, costruttive e progettuali per il futuro - ha sottolineato Carmelo Labrini – la Carta dei Valori dello Sport Integrato è preziosa perché rappresenta il pensiero delle nuove generazioni”. Nel corso della conferenza è intervenuta anche Isabella Lettori, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Brindisi, che ha portato i saluti del Sindaco Riccardo Rossi: “Mi auguro che questa Carovana rappresenti l’avvio di un percorso virtuoso – ha detto – c’è ancora tanto da fare nell’integrazione sociale, ma questi sono segnali positivi”. “Abbiamo accettato di buon grado l’iniziativa – ha detto invece il dirigente scolastico dell’Istituto Majorana– i nostri ragazzi hanno rappresentato volentieri tutti gli istituti del territorio.” Un importante saluto è stato portato dal presidente CSEN regionale Puglia Domenico Marzullo. A chiudere il quadro degli interventi il Responsabile Csen Progetti Andrea Bruni: “Quando si scrive una Carta dei Valori non ci si limita all’ambito dello sport – ha dichiarato - ma si dà voce alle nuove generazioni. Lo sport integrato è innovativo e mette gli atleti di fronte a una vera e propria competizione. Ognuno, quando fa sport, ha piacere di vincere, ed è giusto che sia così. Questo è un importante messaggio sportivo e sociale che risponde a chi pensava che non fosse possibile far giocare insieme persone con disabilità e persone senza disabilità. Oggi stiamo dimostrando che si sbagliavano".
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